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Orari
martedì 16 gennaio 2024, ore 21:00
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Genere: Thriller (Italia)
Durata: 120 minuti
Regia
Cast
Franco Amore è un poliziotto all'ultimo giorno di lavoro dopo trent'anni di integerrimo servizio nelle forze dell'ordine. Ha già anche a lungo meditato il discorso d'addio in cui ricorda di non avere mai sparato a nessuno anche se gli incarichi pericolosi non gli sono mancati. La sua nuova moglie, la figlia che studia all'estero e gli amici hanno organizzato una festa a sorpresa per lui quando, all'improvviso, viene richiamato in servizio perché è accaduto un fatto grave.
Perché, dopo il breve prologo, lo spettatore deve seguire passo dopo passo, decisione dopo decisione, incontro dopo incontro, quella che il regista stesso definisce come una discesa agli inferi del protagonista. Insieme a lui si è chiamati a giustificare o meno delle scelte, a cercare di capire come sia possibile conservare l'integrità e come si riesca a uscire da tunnel apparentemente chiusi sul fondo.
Di Stefano è arrivato a girare il film dopo un lungo e serissimo approfondimento di conoscenza sia del lavoro (e dell'usura che spinge ai prepensionamenti) del lavoro di poliziotto sia del sottobosco criminale milanese. Questo è un film a cui la comunità cinese di Milano ha dato il suo contributo non solo attoriale ma anche di conoscenza di quanto avviene sul territorio.
Poi c'è Milano, una metropoli prevalentemente ripresa di notte (a partire dai lunghi ma efficaci titoli di testa) che diventa teatro di una vicenda che come plot di base poteva essere ambientata ovunque ma che come mood trova in quelle vie, in quella piazza Duomo deserta, in quel contesto di mix di attività più o meno borderline sul piano della legalità, il suo giusto contesto.
E poi c'è Pierfrancesco Favino. Nella terza stagione di Boris un personaggio diceva: "Una volta c'erano i ruoli, per gli attori. Adesso li fa tutti Favino". Tutti certamente no ma quelli che accetta sa come gestirli. Come questo Franco Amore di cui sa cogliere tutte le sfumature di coerenza ma anche di fragilità, di determinazione ma anche di paura. Anche di amore, quello privo della maiuscola del cognome, ma mostrato e dimostrato per la donna con cui condivide la vita.
Fonte: Mymovies